Perché Speranza non è stato sfiduciato? Chi c’è dietro Roberto Speranza? Chi protegge Roberto Speranza? Trascrizione Video. ...
- Perché Speranza non è stato sfiduciato?
- Chi c’è dietro Roberto Speranza?
- Chi protegge Roberto Speranza?
Trascrizione Video.
Benvenuti a questa nuova rubrica del vaso di pandora, io sono Davide Rossi, sono un analista politico e in queste puntate cercherò di svelarvi alcuni retroscena del potere, della politica italiana. Iniziamo con Roberto Speranza, quello che io definisco il mistero Roberto Speranza. Perché dico che si tratta di mistero? Perché non c’è una ragione politica e logica apparente che giustifichi la sua nomina, e soprattutto la sua permanenza, in cui il dicastero strategico, dato che ci dicono che stiamo vivendo dentro la più grande emergenza sanitaria della storia dell’umanità, per Roberto Speranza.
Non ha alcuna competenza in materia medico sanitaria, lui laureato in scienze politiche, e considerate che la sua esperienza di governo precedente, a quella di ministro, è stata a livello locale, cioè assessore all’urbanistica del comune di Potenza.
In secondo luogo, Roberto Speranza non ha neppure, basta vederlo, un carisma particolare, una personalità politica particolarmente spiccata che giustifichi la sua nomina in un ministero così importante.
In terzo luogo, fa parte di una forza politica che numericamente irrilevante in parlamento, non è determinante per formare alcuna maggioranza di governo, e “Liberi e Uguali”, cioè il suo partitino, è praticamente inesistente nel paese.
Quarta ragione per cui definisco mistero quello di Roberto Speranza, è forse la più importante, riguarda i risultati disastrosi che lui ha ottenuto nella gestione della pandemia, specialmente nella prima fase nel cosiddetto governo Conte 2. Lui ha ottenuto un risultato che la John Hopkins University ha definito il peggiore del mondo. Cioè l’Italia, che ha avuto il maggior numero di morti per COVID per 100 mila abitanti.
Quindi se è strano che lui sia stato nominato ministro, non avendo un curriculum adeguato, ancora più misterioso è il fatto che il super competente Mario Draghi lo abbia confermato, con un curriculum e dei risultati che vi ho appena descritti.
Allora per comprendere questo mistero, per sciogliere questo mistero occorrerà indagare su quali sono gli ambienti politici da cui viene Roberto Speranza. Il suo padrino politico e Massimo D’Alema. Massimo D’Alema è fuori dai radar della politica da un po’ di anni, è addirittura fuori anche dal parlamento italiano. Eppure continua a essere una personalità particolarmente influente. La sua parola pesa nel nominare, o nel non nominare, i ministri nei governi di cui fa parte della sinistra, ossia quasi tutti in Italia, specie negli ultimi anni.
D’Alema fa politica attraverso la sua fondazione, la “Fondazione italiani europei“, un think tank, un pensatoio di stampo progressista, di sinistra, che è diventata particolarmente importante negli ultimi anni. La Fondazione italiani europei fa parte della galassia dei pensatori progressisti europei, la Foundation for european progressive studies che D’Alema ha presieduto a lungo.
Roberto Speranza fa parte del comitato direttivo della Fondazione italiani europei.
La cosa interessante è che la componente più importante, più prestigiosa di questa galassia di fondazioni europee, e l’inglese Fabian society.
La faglia in society è una società politica, è in Italia molto potente, fondata a Londra, alla fine il 1800. Fondata dal personaggio del calibro:
- di George Bernard Shaw
- di Virginia Woolf
- dei Coniugi Sidney e Beatrice Webb
di molti esponenti finanza e del mondo del potere anglosassone.
Considerate che uno dei più importanti “fabiani” è stato quel George Orwell autore del romanzo distopico,”1984″, pluricitato in questo periodo, perché disegna un futuro del controllo, di una società del controllo, estremamente vicino quello che noi stiamo vivendo da quando scoppiata la info pandemia che va sotto il nome di COVID19 e il conseguente totalitarismo sanitario.
Questa società è particolarmente influente ancora oggi. Considerate che in Inghilterra tutta la classe dirigente del partito laburista da sempre viene dalla Fabian.
Da lì vengono:
- Tony Blair,
- e Gordon Brown,
- l’attuale segretario del partito laburista Starmer
- il sindaco di Londra il progressista musulmano Sadik Khan, attualmente è vicepresidente della Fabian society.
Quindi tutti vengono da lì. La Fabian society è così influente, non soltanto in Inghilterra, ma in tutto il panorama progressista internazionale.
La Fabian society si definisce socialista. Teorizza la presa del potere da parte di uno stato tecnocratico mondiale, che tende ad abolire la proprietà privata e specialmente dei piccoli proprietari ed accentrare tutto nelle mani dello stato e di multinazionali particolarmente attrezzate dal punto di vista tecnologico.
Questa è sempre stata la allo scopo la teoria della Fabian society e questa teoria è da perseguire attraverso il controllo delle masse. Masse, che dagli scritti dei fondatori fabiani, emergono come particolarmente pericolose, come, diciamo così, greggi di persone che devono essere governate perché irrazionali
E i primi pensatori fabiani erano degli eugenisti erano sostenitori dell’eugenetica e quindi ritenevano:
- che la sovra popolazione fosse un problema,
- che la massa da controllare se troppo numerosa e difficile controllarla
Ecco considerate che queste teorie non vengono più apertamente esplicitate da italiani ma considerate anche che il simbolo della Fabian è un lupo travestito da agnello c’è il simbolo della dissimulazione, dell’inganno, del dire una cosa per celarne un’altra.
Roberto Speranza si è formato all’università dei foriani la loro London School of Economics vero e proprio centro della tecnocrazia mondiale.
Università che ha sfornato personaggi del calibro di:
- George Soros,
- del nostro Romano Prodi,
- o di alcuni potenti governatori della Banca d’Inghilterra.
Ecco tenete presente che in quel ambiente come risulta anche dalla lettura del giornale dei fabian new statesman che ancora diffuso online si evince che per loro il “lock down” è un fatto moralmente elevato positivo, importante, che il vaccino è un rito salvifico che il controllo delle masse è estremamente importante e decisivo.
Ecco Roberto Speranza, Massimo D’Alema, sono continuo che essendoci sono abbeverati al sapere e al pensiero di personaggi di questo tipo forse questo può aiutare a spiegare e a sciogliere il mistero Roberto Speranza. (Fine trascrizione video)
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