Questa è una di quelle notizie da riportare, letta sui social e ritrovata felicemente online a questo URL: https://www.italiador.com/20-avv...
Questa è una di quelle notizie da riportare, letta sui social e ritrovata felicemente online a questo URL: https://www.italiador.com/20-avvocati-al-ristorante-senza-green-pass-e-senza-mascherine/
È il dott. Stefano Scoglio a raccontare sul suo canale Telegram ciò che gli è accaduto insieme ad una ventina d’avvocati durante una cena vicino a Pesaro.
Ieri sera ero ad una cena coi 20 avvocati che hanno pubblicato una pagina su Il Resto del Carlino contro il Green Pass.
Eravamo senza GP e senza mascherina, al Ristorante La Quercia di Novilara, locale no Green Pass.
La serata è trascorsa bene, ma verso la fine sono entrati vigili e poliziotti mascherati a verificare i GP o, in mancanza, a fornire le generalità per la multa.
Si è scatenato un quieto inferno, con avvocati che chiedevano:
– la delega del Ministero della Salute per eseguire i controlli;
– la certificazione del corso sulla privacy dei dati;
– la metodologia usata per cancellare i dati personali dopo il controllo.
Infine, si è citato l’art 28 della Costituzione che rende i pubblici ufficiali personalmente responsabili degli atti che compiono nell’esercizio delle loro funzioni.
Sotto questo fuoco di sbarramento, vigili e poliziotti se ne sono andati. E anche noi ce ne siamo andati, sempre senza GP, senza mascherina e senza multa
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