Cosa ci ricordiamo della divisione dei poteri? Se proviamo a
ricordare quello che ci hanno insegnato a scuola durante le lezioni di
Diritto e se controlliamo a tal riguardo, ancora a tutt’oggi 11 novembre
2012, cosa troviamo su wikipedia.it, risulta che:
[…] Consiste nell’individuazione di tre funzioni pubbliche –legislazione, amministrazione e giurisdizione – e nell’attribuzione delle stesse a
tre distinti poteri dello stato, intesi come organi o complessi di organi dello Stato
indipendenti dagli altri poteri: il potere legislativo, il potere esecutivo e il potere giudiziario
[…]
Eppure esistono almeno altri 2 poteri fondamentali:
- quello finanziario
-
e quello mediatico, dell’informazione e su quest’ultimo oggi tutti noi
su internet possiamo influire.
Perché non sono citati ne nelle lezioni di diritto ne in wikipedia?
Il potere finanziario è OLIGARCHICO per definizione. Lo
si evince da questo grafico qui sotto.
Tuttavia quello che questo grafico NON MOSTRA è chi sta al vertice della
produzione di tutta la ricchezza è cioè chi produce ricchezza finanziaria,
cioè chi batte moneta, chi produce denaro, le banche private proprietarie
della banca centrale.
Pertanto il potere economico, è Oligarchico, quindi è in mano a pochissime
persone che grazie a quel immenso potere riescono a scavalcare gli altri 4
poteri.
L’informazione nell’era della stampa e televisione era in mano ai poteri
economici forti. Questi hanno creato una unione europea fondata sulle leggi
finanziari che hanno potere sovranazionale.
Hanno creato un tribunale che giudica in termini mercantili e finanziari gli
stati con potere sovranazionale, scavalcando così le costituzioni dei singoli
stati.
In definitiva gli è bastato controllare, comprare o mettere i propri uomini ai
vertici di potere per rendere i politici delle marionette.
Per riuscirci hanno tolto la sovranità monetaria agli Stati.
Quando gli Stati stampano moneta, creano ricchezza finanziaria, NON A DEBITO
come ci vogliono far credere, perché se lo stato siamo noi, e noi stampiamo
moneta non dobbiamo niente a nessuno! Contabilmente parlando al massimo
possiamo creare INFLAZIONE INTERNA, cioè svalutazione, ma questa non accadrà
mai finché ci sarà disoccupazione. Inoltre se lo STATO stampa moneta, e con
questa moneta paga stipendi degli statali, paga grandi opere, paga la sanità
l’educazione, i servizi sociali, la ricerca, crea ricchezza, NON SVALUTAZIONE,
crea crescita. Perché lo STATO non entra in concorrenza da
predatore nel mercato interno ma sostiene l’economia. E’ una questione
meramente contabile.
Ma se in uno STATO la produzione di Moneta, o di Valuta Circolante com’è ora,
viene fatta da Banche Private, che prestano TUTTO e ripeto TUTTO il denaro
allo STATO, e sopra il quale pretendono un tasso d’Interesse, il risultato
matematico diventa spietato e infernale, ed è spiegato molto bene, in modo
semplice e per tutti, in questo video.
Torniamo al 5 potere: l’informazione attraverso la
comunicazione.
I tecnocrati non possono prevedere gli effetti di tutto
ciò che fanno. Questo è il caso delle oligarchie che negli anni 60 erano
impegnate nella guerra fredda. Nel 1960 quando USA e URSS se le davano come
orbi a suon di produzione di testate nucleari, gli americani notarono che se i
sovietici avessero distrutto i punti nevralgici dell’informazione negli USA,
il Governo non avrebbe potuto governare il suo enorme territorio. Da questa
analisi notarono che sarebbero bastati pochi missili sovietici puntati su
obiettivi strategici americani per rendere il Governo USA, muto, sordo e cieco
nel suo territorio.
Per correre ai ripari progettarono Arpanet.
[…] il progetto ARPANET, finanziato dalla Defence Advanced Research Projects Agency (inglese: DARPA, Agenzia per i Progetti di ricerca avanzata per la
Difesa), una agenzia dipendente dal Ministero della Difesa statunitense (Department of Defense o DoD degli Stati Uniti d’America) […]
Qual’era il principio di ARPANET? Quello di
creare una rete di comunicazione, dove ogni nodo della rete potesse essere
INDIPENDENTE e potesse instradare le informazioni.
In questo modo i Russi non avrebbero potuto abbattere tutto il sistema di
comunicazione degli USA.
Quindi la capillarizzazione dei nodi di ricezione e trasmissione delle
informazioni fu la soluzione per gli USA per scampare dal pericolo di perdere
facilmente la governabilità del proprio territorio.
Ovviamente l’esercito americano non aveva i cervelli per realizzare ARPANET,
pertanto si avvalse dell’aiuto di Imprenditori e Università (come spesso
accade). L’idea così si diffuse e sorsero velocemente molte altre reti,
private e universitarie.
Quando ARPANET fu unita alle altre reti
la soluzione scappò di mano, e in parte ne persero il
controllo, controllo ormai perso comunque perché le altre reti si erano già
unite tra di loro, o si stavano unendo.
Una volta diffusa l’idea di rete, e create e collegate le reti non aveva più
senso tenere Arpanet isolata. Questo fece nascere Internet.
In questa rete noi possiamo usare il 5° POTERE per informare e creare
consapevolezza.
Wikilieaks è stato un esempio di come attraverso la rete è stato possibile
creare maggiore consapevolezza di come stanno effettivamente i fatti. E
ovviamente non è un caso che i poteri forti, quelli finanziari USA vogliano la
testa di Assange, non tanto per fargliela pagare a lui, ma per punirne 1 per
educarne 100.
Tuttavia non hanno capito che la rete ha in se gli anticorpi per guarirci dal
controllo mediatico del secolo scorso.
In rete siamo liberi di scegliere quali fonti di informazione
seguire.
La digitalizzazione delle informazioni rende semplice il copiare, incollare,
riportare informazioni, video, documenti, questa semplicità, la nascita di
tecnologie come Blog, social media, consente la rapida immissione di
informazioni in rete.
Putin prima di essere presidente dell’Unione Sovietica fu nel KGB a capo del
reparto che si occupò di creare Disinformazione. Cito Putin perché questo è
scritto proprio nel suo Curriculum, bene in evidenza.
I poteri forti cercheranno di inquinare internet con la disinformazione,
come hanno fatto con i Mass Media.
Sta alla nostra singola capacità di comprendere il vantaggio comune delle
informazioni.
Le vecchie generazioni TeleNarcotizzate, hanno difficoltà a risvegliarsi da
quella che è la bolla di realtà che gli è stata costruita intorno per decenni.
Wikileaks era un potente mezzo per far scoppiare queste bolle artificiali di
realtà.
Le nuove generazioni cresciute all’interno della rete hanno il dovere d
aiutare le vecchie generazioni a risvegliasi,
altrimenti lo scontro generazionale sarà inevitabile e il cambiamento arriverà
solamente quando le nuove generazioni arriveranno alle leve del potere
politico.
Quello che possiamo fare ora è agire su 3 poteri sui quali possiamo influire.
- quello dell’informazione attraverso internet
- quello politico, attraverso il voto
-
quello economico sostenendo economicamente le nuove iniziative politiche che
propongono il recupero della sovranità finanziaria.
Siamo in guerra, è una guerra sobria, fatta attraverso strumenti
finanziari, ma ricordatevi il detto: ne uccide più la lingua della spada (e
dei soldi).
Pertanto le nostre armi sono in rete, sono la condivisione di informazioni che
possono risvegliare il senso di comprensione e dignità civile della convivenza
sociale.