Seleziona una pagina

 Oggi navigando su internet ho inciampato su questa striscia di Kalvin
& Hobbs del disegnatore statunitense Bill Watterson, che sintetizza
benissimo, in modo ironico, cosa penso della televisione.

In modo analitico invece ti posso dire che la mia emancipazione dalla
televisione è stata un po’ più lunga, ecco la storia.  

Ormai non ho la televisione da almeno 6 anni: dal 2006.

Il grande passo l’ho fatto quando ho preso in affitto una villetta a schiera a
Villesse in provincia di Gorizia. Erano 3 piani (contando anche la taverna)
molto stretti per un totale di 2 stanze, salotto, cucina, 2 bagni, taverna,
cantina, una veranda e un po’ di giardino. Là non avrei mai permesso che una
televisione entrasse a infestare quel mio piccolissimo feudo.

L’emancipazione e la conquista del rifiuto al condizionamento televisivo è
maturato negli anni ed è partito da più lontano.

Il primo passo fonadamentale è stato leggere “Cattiva Maestra Televisione“, una raccolta di articoli di vari autori  curata da Giancarlo Bosetti.

Uno di questo, intitolato “Una patente per fare la tv” (da pagina 69 a pagina
80), è del grande maestro, fisico, e filosofo del 900:
Karl Popper.

In questo video storico, tradotto in italiano, possiamo sentire (quasi)
direttamente da Karl Popper stesso cosa pensa della televisione.

La successiva spallata alla televisione l’ho data dopo aver parlato ad un mio
caro cugino, pittore contemporaneo, di quelli speciali, di quelli in grado di
rifare gli affreschi con le tecniche degli antichi maestri. Anni fa mi raccontò che lui e sua moglie decisero di crescere le prime 2
figlie senza la televisione. Ed i risultati scolastici delle figlie gli diedero ragione.

Dal 1995 in poi ho iniziato a lavorare con Internet che ha preso sempre più
tempo nella mia vita. Nel 2006 usavo ormai internet per lavoro già da 10 anni,
e la Televisione è diventata man mano sempre meno interessante. La vedevo per guardare
i telegiornali e qualche film, pensavo come fanno tanti. Come tanti chi? Come
tutti quelli che avevano/hanno bisogno di essere intrattenuti.

No grazie, so intrattenermi da me.

Il Dopo TV …

Una volta liberatomi della Televisione, ho avuto ancora più tempo proattivo per cercare
ciò che mi interessa davvero, ed ho avuto molte ore in più a disposizione in
un anno da dedicare ai miei reali interessi.

Ho iniziato a ballare, a insegnare ballo, ho letto centinaia di articoli e
libri, imparato software, disegnato quadri, aperto blogs, scritto
articoli,  ho acquisito nuove capacità operative lavorative e molto altro
ancora.

Oggi quando mi capita di vedere una televisione in un ristorante, a casa dei
miei genitori, noto quanto venga usata la violenza per mantenere l’attenzione,
gli occhi su quel rettangolo usato per massificare il consenso. Oggi so che
senza tutta quella violenza dormo molto meglio.

Lo sapevate che uno dei momenti più creativi del cervello avviene quando
dormiamo? Ma attenzione perché il cervello elabora soprattutto le ultime
informazioni della giornata.

Questo se ben incanalato e sfruttato (come viene fatto da molte menti
produttive e creative) e uno dei maggiori momenti di creatività, e risoluzione
di problemi. Perché? Perché la mente ha la capacità creare nuove connessioni
in stato inconscio migliaia forse anche milioni di volte più velocemente dello
stato conscio (durante stato di veglia). E la creatività (che noi usiamo anche
per risolvere i nostri poblemi di lavoro, di vita, sociali e quant altro) è
data solamente da nuove connessioni tra elementi esistenti, che non erano
collegati prima tra loro. La mancanza di queste connessioni ci impedisce di
trovare ad esempio soluzioni ai problemi della nostra vita.

Molte persone dopo il lavoro arrivano a casa e dicono che per rilassarsi
vedono un film. Rilassarsi è ovviamente eufemistico, perché i film per
trattenere la loro attanzione usano violenza e richiami sessuali.

Altrimenti le televisioni non potrebbero vendere le interruzioni
pubblicitarie.
Interruzioni durante le quali cercano (e ci riescono) di crearti il
desiderio di cose che PRIMA NON DESIDERAVI perché semplicemente non sapevi
dell’esistenza di quei determinati prodotti o servizi.

In questo caso l’ignoranza (cioè “l’ignoranza selettiva”) è un bene
preziosissimo che vale oro.

Nota che per quanto riguarda il concetto di “Ignoranza selettiva” gli
avanguardisti, in termini culturali, già da un po’ di anni dichiarano:

che l’era dell’informazione sta finendo e siamo entrati in quella che già in
Internet viene chiamata l’era dell’Attenzione,
• e di esercitare
sistematicamente strategie di “Ignoranza Selettiva”.

Tornando alla TV anche laddove non ci sono interruzioni pubblicitarie, il
consenso al pagamento di un canone televisivo (come per Sky ad esempio)
avviene solamente se la persona percepisce di aver ricevuto qualcosa che lo
attrae. I due mezzi più potenti per generare desiderio, attrazione nelle
persone che vivono in modo reattivo invece che proattivo, è propinargli
immagini violente o con richiami sessuali. E comunque in modo apparentemente
cammuffato dentro ai film ci sono pubblicità di prodotti e servizi.

Quello che ti domando ora è: quelle immagini violente e/o sessuali, e le
relative interruzioni pubblicitarie ti sono di qualche utilità per
migliorare: il tuo stile e qualità di vita? Il tuo reddito? 

E non rispondermi che i film ti rilassano perché è falso. Fare attività fisica
all’aperto o sesso sono attività che rilassano! Non certo guardare un film
dove sparano a tutto quello che si muove, o dove ci sono incidenti,
esplosioni, distruzioni, e tutte queste devastazioni sono deEmozionalizzate,
private della componente realmente drammatica. Inoltre ti accorgi che tutta
questa accozzaglia di immagini che ingurgita il tuo cervello satura la tua
capacità creativa di risolvere i problemi in modo creativo durante il sonno?

Gli anziani dicevano una volta: quando hai un problema, dormici sopra. La
notte porta consiglio. E bada bene che non dicevano immaginati scene violente
e via dicendo. Quella era Saggezza popolare di un’evidenza ormai appurata
anche dalla scienza moderna.

Personalmente non nutro più la mia mente con il cibo spazzatura che propone la
televisione, e vivo da molti anni, molto molto meglio.

Facciamo attenzione perché i siti dove si possono vedere i film a scrocco,
come anche youtube, e altri, non sono molto diversi dalla televisione. E gli
effetti sulla propria vista sono davvero simili. La differenza sta se stiamo
facendo qualcosa di proattivo, se stiamo facendo qualcosa che ci sta dando una
nuova capacità operativa che può migliorare le prospettive presenti e future,
o se stiamo facendo un’attività reattiva.

Pensare che questa, guardare la Televisione,  sia attività ricreativa, è falso,
perché non RI-CREA. L’attività ricreativa buona è sempre
pro-attiva, scelta, mai reattiva.

Lo so, alla fine il mio giudizio sulla Televisione è duro, perché esiste anche
la buona televisione, quella che insegna a pensare con la propria testa, e ad
apprendere informazioni realmente utili. Personalmente ritengo validi i canali
e programmi televisivi dedicati all’istruzione, ai documentari, al giornalismo
d’inchiesta. A mio avviso ci sono nuovi media per questo, molto più
interattivi, dove il giudizio del fruitore arriva diretto, e scritto
chiaramente, non mediato da un insulso pulsante del telecomando.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: