Seleziona una pagina

Approfondimenti, i Giganti della Bibbia raccontati da
Mauro Biglino

 

I GIGANTI DI CUI PARLA LA BIBBIA

Genesi 6:1-8

Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e
furono loro nate delle figlie,  avvenne che i figli di Dio videro che le
figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero
fra tutte.  Il SIGNORE disse: «Lo Spirito mio non contenderà per sempre
con l’uomo poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoi
giorni dureranno quindi centoventi anni».  
In quel tempo c’erano sulla terra i giganti, e ci furono anche in
seguito, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed
ebbero da loro dei figli.Questi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati
famosi. Il SIGNORE vide che la malvagità degli uomini era grande sulla
terra e che il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi in ogni
tempo. Il SIGNORE si pentì d’aver fatto l’uomo sulla terra, e
se ne addolorò in cuor suo.  E il SIGNORE disse: «Io sterminerò dalla
faccia della terra l’uomo che ho creato: dall’uomo al
bestiame, ai rettili, agli uccelli dei cieli; perché mi pento di averli
fatti».  Ma Noè trovò grazia agli occhi del SIGNORE.

 

Numeri 13:25-33

 Dopo quaranta giorni tornarono dall’esplorazione del paese  e
andarono a trovare Mosè e Aaronne e tutta la comunità dei figli
d’Israele nel deserto di Paran, a Cades: riferirono ogni cosa a loro e
a tutta la comunità e mostrarono loro i frutti del paese.   Fecero il loro
racconto, e dissero: «Noi arrivammo nel paese dove tu ci mandasti, ed è
davvero un paese dove scorre il latte e il miele, ed ecco alcuni suoi
frutti.  Però, il popolo che abita il paese è potente, le città sono
fortificate e grandissime, e vi abbiamo anche visto dei figli di Anac. Gli
Amalechiti abitano la parte meridionale del paese; gli Ittiti, i Gebusei e
gli Amorei, la regione montuosa; e i Cananei abitano presso il mare e lungo
il Giordano». Caleb calmò il popolo che mormorava contro Mosè, e disse:
«Saliamo pure e conquistiamo il paese, perché possiamo riuscirci
benissimo».  Ma gli uomini che vi erano andati con lui, dissero: «Noi non
siamo capaci di salire contro questo popolo, perché è più forte di noi».  E
screditarono presso i figli d’Israele il paese che avevano esplorato,
dicendo: «Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che
divora i suoi abitanti; tutta la gente che vi abbiamo vista, è gente di alta
statura;  e vi abbiamo visto i giganti, figli di Anac, della razza dei giganti. Di fronte a loro ci pareva di
essere cavallette; e tali sembravamo a loro».

 

Deuteronomio 1:28-30

Dove andiamo noi? I nostri fratelli ci hanno fatto perdere il coraggio,
dicendo: “Quella gente è più grande e più alta di noi; vi sono grandi
città fortificate fino al cielo; e vi abbiamo visto perfino degli Anachiti”». Io vi dissi: «Non vi spaventate e non abbiate paura di loro. Il SIGNORE,
il vostro Dio, che vi precede, combatterà egli stesso per voi, come ha fatto
tante volte sotto gli occhi vostri in Egitto

 

Deuteronomio 2:9-11

Il SIGNORE mi disse: «Non attaccare Moab e non muovergli guerra, perché
io non ti darò nulla da possedere nel suo paese, poiché ho dato Ar ai
figli di Lot, come loro proprietà. Prima vi abitavano gli Emim: popolo grande, numeroso, alto di statura come gli Anachiti. Erano anch’essi considerati come Refaim, al pari degli Anachiti, ma
i Moabiti li chiamavano Emim. (anche i vv. 20-21)

 

Deuteronomio 9:1-3

Ascolta, Israele! Oggi tu stai per passare il Giordano per andare a
impadronirti di nazioni più grandi e più potenti di te, di città grandi e
fortificate fino al cielo, di un popolo grande e alto di statura: dei figli degli Anachiti che tu conosci e dei quali hai sentito dire: «Chi
mai può resistere ai figli di Anac?»
 Sappi dunque oggi che il SIGNORE, il tuo Dio è colui che marcerà alla tua
testa come un fuoco che divora; egli li distruggerà e li abbatterà davanti a
te; tu li scaccerai e li farai perire in un attimo, come il SIGNORE ti ha
detto.

 

Deuteronomio 3:10-11

tutte le città della pianura, tutto Galaad, tutto Basan fino a Salca e a
Edrei, città del regno di Og in Basan.  (Poiché Og, re di Basan, era rimasto
solo della stirpe dei Refaim. Ecco, il suo letto, un letto di ferro, non è forse a Rabbat degli Ammoniti? Ha nove
cubiti
di lunghezza e quattro
cubiti
di larghezza,
 secondo il
cubito
di un uomo.)

 

1 Cronache 11:22-24

Poi veniva Benaia, figlio di Ieoiada, figlio di un uomo di Cabseel, valoroso
e celebre per le sue prodezze. Egli uccise i due grandi eroi di Moab.
Discese anche in mezzo a una cisterna, dove uccise un leone, un giorno di
neve. Uccise pure un Egiziano di statura enorme, alto cinque
cubiti
che teneva in mano una lancia grossa come un subbio da tessitore; ma Benaia
gli scese contro con un bastone, strappò di mano all’Egiziano la
lancia, e se ne servì per ucciderlo. Questo fece Benaia, figlio di Ieoiada;
e fu famoso fra i tre prodi.

 

1 Samuele 17:4-5

Dall’accampamento dei Filistei uscì un campione di nome Goliat, di
Gat, alto sei
cubiti
e un palmo.
 Aveva in testa un elmo di bronzo, indossava una corazza a squame che
pesava cinquemila sicli di bronzo,

Approfondimenti: CUBITO

La misura del cubito era di circa mezzo metro e corrispondeva idealmente
alla lunghezza dell’avambraccio, a partire dal gomito fino alla punta
del dito medio.

Misure dei cubiti nel mondo antico

Il cubito variava secondo il sistema metrico usato dalle singole città: ad
Atene misurava circa 0,525 m (era detto pichis (πήχης)
pecus in greco πῆχυς che significa avambraccio; secondo la mitologia si riferiva
all’avambraccio di Eracle).

La misura precisa variava a seconda dei paesi:

  • Cubito ebraico = 44,45 cm.

    • suddiviso in 6 tefachim (palmi)
    • del cubito ebraico esistono altre due versioni, una più grande di un
      palmo (51,8 cm) ed una misurata dal gomito fino alle nocche della mano
      chiusa (38 cm).
  • Cubito egizio = 44,7 cm
  • Cubito reale egizio (niswt) = 52,36 cm (è molto importante anche il
    secondo decimale).

    • suddiviso in 7 palmi (schesep) o 28 dita (djeb’a)
    • multipli: canna (khet) = 100 cubiti (52,3
      metri), iteru fluviale = 5.000 cubiti
      (2,615 km), iteru cartografico = 20.000 cubiti (10,46 km)
  • Cubito sumerico di Nippur = 51,86 cm
  • Cubito romano = 44,4375 cm
  • Cubito inglese (cubit) = 45,72 cm

    • suddiviso in 18 pollici, corrisponde a un piede e mezzo
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: