Siamo in ZONA ROSSA solo perché erano giorni Festivi e Feriali.
Se finalmente vi sentite di vivere in DITTATURA, vi confermo che lo siamo.
Perché la Definizione di Dittatura è: “accentramento, in via straordinaria e
temporanea, di tutti i poteri in un solo organo, monocratico o collegiale”.
Tuttavia la definizione più precisa di DITTATURA deriva dal suo etimologico
significato, che in sintesi è: ciò che il “capo” (o ordine collegiale) DETTAVA
era ORDINE, quindi LEGGE.
Quando vengono emesse ORDINANZE che si arrogano il diritto di PREVARICARE
LEGGI di ORDINE SUPERIORE, per i pignoli, leggi di fonte di grado superiore,
chi le prevarica è un DITTATORE, senza se e senza ma.
E coloro che le eseguono? Siamo ignoranti di diritto, di storia, di filosofia,
insomma la stragrande maggioranza di noi.
Mi ci metto in mezzo anch’io, anche perché fino a 20 anni fa, anche se ero
curioso, non sapevo nulla di storia, poco di filosofia. Poi mi fecero notare
che ero fortemente auditivo e iniziai ad audio leggere come un treno a 400/500
parole al minuto, ma questa è un’altra storia.
Comunque tornando ai poteri, per essere ANCORA PIÙ PRECISI quando non c’è
divisione FUNZIONALE E FUNZIONANTE dei poteri siamo sempre in presenza di una
qualche dittatura, sempre.
La costituzione, ad esempio, prevede la divisione solo di 3 poteri. Mentre
sono molti di più. E non prevede il primo e più potente potere: quello
valutario. Uno Stato, come una persona, senza portafoglio, o con solo la
paghetta, non può fare nulla contro enormi poteri finanziari. Quindi la nostra
Costituzione non è mai stata completa e la nostra Democrazia non è mai
arrivata a compimento.
Il filosofo contemporaneo Slavoj Zizek ha ben spiegato in “Benvenuti in tempi
interessanti” del 2012, che la democrazia è una sorta di dittatura della
maggioranza.
Mi fa piacere che sempre più persone si accorgano delle DITTATURE, perché non
vengono esercitate solo in tempo di COVIDcrazia.
Ho pubblicato nel 11 novembre del 2012 il fatto che la nostra Democrazia perse
il suo potere più importante nel 1981 diventando una VALUTOcrazia estero
diretta, o più precisamente siamo sotto dittatura valutaria da oltre 40 anni.
Più persone iniziano a rendersi conto che le battaglie per le libertà sono
continue, presenti, quotidiane, e più speranza abbiamo per il futuro che si
uniranno nella lotta.
Più persone si accorgeranno che molte libertà le abbiamo perse da tempo, cioè
che abbiamo perso libertà che i nostri nonni nonostante avessero perso la
guerra avevano comunque conquistato: allora forse il grande dormiente, il
popolo si risveglierà con una rinnovata consapevolezza e fame di riprendersi
le libertà ed i poteri di imperio sul proprio territorio.