Da un po’ di tempo leggo in rete di usare l’esercito in Italia (e non
solo) per le necessità e soluzioni più disparate.
Ricordo le parole di
Vittorio Alfieri
che nel 1769, ventenne, fece un viaggio in Prussia e scrisse:
“All’entrare negli stati del
Gran Federico
che mi parvero la continuazione di un solo corpo di guardia mi sentii
raddoppiare e triplicare l’orrore per quell’infame mestier militare.
Infamissima e sola base dell’autorità arbitraria.”
SICUREZZA: LA RUSSA, INTESA CON MARONI POTRA’ USARE 2.500 MILITARI
Bruxelles, 13 giu. – (Adnkronos/Aki) – Il ministro dell’Interno Roberto
Maroni e il collega alla Difesa Ignazio La Russa hanno trovato un’intesa per
inserire nel decreto legge sulla sicurezza un emendamento che prevede
l’impiego di militari in squadre miste di pubblica sicurezza. Lo ha annunciato
lo stesso La Russa, a Bruxelles per partecipare al Consiglio Atlantico della
Nato. “Abbiamo discusso molto – ha detto- e ora abbiamo preparato un
emendamento a 4 mani, io e Maroni, annunciato al Consiglio dei Ministri. Il
ministro dell’Interno, se lo vorrà, potrà avere a disposizione 2.500
militari”. I soldati, ha detto La Russa, potranno essere utilizzati per il
pattugliamento e la perlustrazione delle metropoli e delle aree circostanti, e
avranno qualifica di agenti di pubblica sicurezza, operando insieme ad agenti
di polizia e Carabinieri. (segue)(Gdr/Zn/Adnkronos)
13-GIU-08 14:04
Parole chiave: autorità arbitraria, Federico il Grande, militari in Italia,
Politica, Soluzioni militari, Storia, Vittorio Alfieri.